giovedì 12 agosto 2010

Verso l'infinito e oltre....




Va bene che non sono idrosolubile,ma la pioggia continua, e io non ho voglia di bagnarmi.
Quindi,dove si va quando piove e si cerca l'avventura??In un museo è ovvio.
Lanciato come un provetto Indiana Jones su quale museo poteva ricadere la mia scelta?...ovvio,su quello dell'aeronautica.
Questa volta parto tardi,gioco in casa e il museo è piccolo.Arrivato all'aeroporto pago il dovuto e via alla scoperta.
Il museo parte dal pionierismo del volo in italia e percorre la sua evoluzione fino all'immediato dopo guerra:si trovano dagli aerei che, solo a pensare che possano volare ci vuole parecchia fiducia e fantasia,ai primi rudimenti di aerei a reazione di produzione italiana.
Oltre alla mostra statica,al piano superiore,c'è un pululare di postazioni pc con i più sofisticati sistemi di home-simulator di volo.Ai comandi di questi ultraleggeri virtuali...di tutto, dal bambino alla massaia alla nonnetta,gente che per fortuna non toccherà mai la cloche nella vita reale.
Si vedeva di tutto,da aerei che fondono il motore sulla pista a elicotteri che cercno dei silos per missili nel bel mezzo della piazzola di decollo,con il muso face-to-face al suolo e il rotore a manetta.
Ma il più simpatico di tutti era il simulatore di aereo che c'era in entrata: una cabina mobile e chiusa,al suo interno si aveva l'impressione di volare veramente!!
Tutte le fasi del volo si potevano vedere in un monitor posto all'esterno che dava la visione soggettiva del pilota...un bambino di 6/7 anni...di quelle cose che Tom Cruise se le sognava in Top Gun...era bello vedere il volo nel monitor e sentirlo dalle urla,divertite...tanto mica era vero,del padre"Tiralo su Tiralo su!!!""no,non così,gira,gira!!!""La pistaaa!".
All'uscita il provetto Lindbergh era il bambino più acrobatico del momento...e anche il padre aveva un'espressone d'orgoglio...suo figlio sarà il futuro comandante delle Frecce Tricolore!!



Nessun commento:

Posta un commento