domenica 19 agosto 2012

Bepi,sellami Yoghi


Essendo sempre in macchina ho ben presente chi è il santo patrono degli automobilisti,San Cristoforo,ma c'è anche un altro santo che con la viabilità alternativa è molto affine,San Romedio.
Da dove tiro fuori questo santo?No,non sono uno di quelli che sa a memoria vita morte e,sopratutto,miracoli dei santi del calendario però nella storia di questo tal Romedio,c'è qualcosa di curioso.
Era il 400 e Romedio,figlio di una ricca famiglia tirolese,se ne va a Roma per vedere il Papa,rimane così colpito dal personaggio che,tornato a casa,dona tutti i suoi averi alla Chiesa,entra nei frati francescani e si ritira in eremitaggio a Sanzeno,luogo dove trovarono la morte i famosi Martiri Anauniensi.
Fin qui la normale storia di un eremita,se non fosse che,una mattina,Romedio doveva recarsi alla sede della Curia per vedere il Vescovo,allorchè chiese a uno dei suoi collaboratori di sellargli il cavallo,per tutta risposta Romedio si sentì che il cavallo se lo era mangiato l'orso,impassibile come una roccia disse allora di sellargli l'orso.L'orso si fece sellare e portò il futuro santo fino dal Vescovo.

Alla sua morte,e dopo tale mirabile impresa,la gente iniziò a venerare il Santo e,qualche secolo più tardi,nel luogo del suo eremitaggio,dove venne anche sepolto,fu costruita una Chiesa.
La costruzione della prima chiesa avvenne intorno all'anno 1000,la prima,perchè poi vennero costruite altre 4 chiese,per un totale di cinque,tutte collegate tra loro e costruite come ex voto.
Ad oggi la struttura si presenta come un gigantesco lego di tetti,all'interno della struttura vi si trovano varie chiesette e,il percorso dall'entrata alla cima, può essere utilizzato come un tragitto per la via crucis in quanto,al posto dei quadri,ci sono delle rappresentazioni con statue delle varie stazioni.
L'interno delle tre chiese più vecchie è costellato dal quadretti,targhe e oggetti vari donati come ex voto per grazia ricevuta,la maggior parte riguardano bambini e,guardando le date,se ne possono vedere anche di molto recenti,a conferma del fatto che il culto del santo è tutt'ora attivo,inoltre le chiese sono in funzione.
All'entrata,sopra la porta c'è una statua che raffigura il santo con ai suoi piedi un orso con delle bardature,in memoria del miracolo,inoltre,fino a qualche anno fa,in un recinto adiacente al santuario,era posto un orso vero che fungeva d'attrazione per i visitatori.

L'eremo è posto su di uno sperone roccioso all'interno di una stretta valle,in mezzo al verde dei boschi,ci si arriva con un bus navetta da Sanzeno,nel viaggio di ritorno ho fatto attenzione al paesaggio e devo dire che aveva scelto proprio un bel posto per fare l'eremita,a un chilometro dal paese in mezzo alla natura e nella quiete dei boschi, l'intera zona da un senso di pace e di quiete,dovessi tornarci non prenderei il bus navette,ma la farei a piedi godendomi l'ambiente circostante.




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