giovedì 10 maggio 2018

"relinquo vos liberos ab utroque homine"


"Vi lascio liberi da ambedue gli uomini", questa è l'ultima frase di San Marino,un tagliapietre dalmata fuggito dalla persecuzione dei cristiani del 301 d.c.
Il santo si era stabilito in Italia, su di una piccola ma alta montagna posta tra le attuali regioni delle Marche e dell'Emilia-Romagna, alla sua morte, la proprietà venne donata alla piccola comunità che si era radunata in cima al monte ed intorno al santo.
Nessuno all'epoca avrebbe potuto immaginare quale sarebbe stata la storia di quella piccola che, dal nome del monte avrebbe ereditato la forza e la tenacia della figura mitologica che rievoca, il Titano.
Dal monte Titano, questa piccola comunità ha creato al Repubblica pi antica della storia, libera sia dall'imperatore che da Papa, proprio come voleva il suo fondatore San Marino.
La Repubblica non ha sempre avuto le dimensioni attuali, all'inizio il suo territorio riguardava solo la cima del monte, successivamente, nel 1463 il Papa Pio II, vista la partecipazione della Repubblica nella guerra contro il signore di Rimini Sigismundo Pandolfo Malatesta, le concesse anche dei territori alla base del monte e, con la volontaria annessione di Faetano alla Repubblica, i suoi confini sono diventati quelli che ad oggi conosciamo.
Ma com'è oggi San Marino?
Diciamo che con il nuovo lavoro giro moooooolto meno spesso di una volta, però qualche occasione di trasferta mi è rimasta e, in una di queste, ho colto l'occasione per fare un giro fuori dai confini nazionali e vedere uno stato che ho sempre desiderato visitare. San Marino oggi si presenta in un modo che definirei medioevalmente suggestivo, infatti si arriva dalla pianura, si passa un arco moderno con la scritta "Benvenuti a San Marino", grazie agli accordi con la Repubblica italiana, non c'è una vera e propria frontiera tra Italia e San Marino, se non fosse per l'arco e la scritta non si vedrebbe nemmeno la differenza.
La Repubblica non è poi così piccola, infatti ci vuole un pò per vedere il monte Titano, sulla sommità, troneggiano le tre torri di San Marino, e questa vista, questi tre castelli in cima alla montagna che dominano il territorio, mettono un pò di soggezione e incutono anche rispetto.
Per arrivare alla parte storica e pi suggestiva di San Marino inizio a salire la montagna, curva dopo curva le torri sono sempre più maestose,fino ad arrivare in cima al cospetto delle possenti mura della città, salendo ancora un pò arrivo al mio parcheggio, lascio la macchina, tiro su le valige e mi dirigo verso la storia.
Dentro le mura cittadine l'atmosfera è affascinante, un misto tra storia e modernità, il tutto con pochissimo traffico, quasi inesistente, gente dappertutto, negozi in ogni dove, tra cui spiccano armerie e negozi di gioielli, ma di questo parleremo in seguito, adesso parliamo dell'offerta culturale di San Marino, infatti ci sono musei per tutti i gusti, da quello su vampiri a quello sulle stranezze del mondo, passando anche per la pinacoteca e il museo delle armi antiche.
Capiamoci, vista la dimensione della città e l'istinto commerciale non stiamo parlando di Louvre o Musei Capitolini, però, facendo la tessera per turisti, sono delle visite interessanti e avvincenti.
Camminando per le strette vie della città e percorrendo il percorso sulle mura ci si rende conto di quanto la posizione fosse strategica e di come sono stati pensati tutti gli spazi, in funzione della protezione e della praticità.
La chiesa, ristrutturata in secoli vicini, ha un che di sontuoso e il palazzo del governo da l'idea di un luogo dove si prendono importanti decisioni con il peso della storia che sta a giudicare, passandoci davanti ho avuto la fortuna di sentire i discorsi dei parlamentari sammarinesi, tralasciando il fatto che non avevano 20 uomini di scorta a testa, ma parlavano di prendere decisioni per il bene di San Marino, non per il loro partito, piccola differenza da altri politici che però fa una grande differenza per la popolazione.
Negozi...allora, a San Marino, tolta l'arte, la storia, il panorama e il fascino, si può fare shopping a livello extreme: si trova di tutto: gioielli, profumi, ceramiche, vestiti, articoli indiani, fantasy, modellismo e armi, armi, armi da armare un esercito sia finte che realistiche che vere, quasi vere che vere, molti negozi oltre che al loro prodotti una spada, un arco o una pistola ad aria compressa da qualche parte ce l'hanno, tutto questo popò di shipping di articoli di scelta a prezzi abbordabili, quantomeno onesti e una qualità medio alta-alta, negozianti simpatici, competenti e cordiali.
Dal mio breve soggiorno a San Marino posso dirvi che ho capito che è un posto dove ci pupi lasciare il cuore, lasciarci il portafogli e, volendo, puoi tornare con un arsenale da armare un piccolo esercito virtuale...ovviamente le armi vere sono regolamentate come in Italia, ci mancherebbe. Piccola curiosità sulla Repubblica, quando la Comunità Europea è stata fondata ha riconosciuto magnanimamente la piccola Repubblica, ecco, la cosa non è andata giù ai Sammarinesi:dal punto di vista di protocollo, è lo stato esistente che riconosce quello nuovo e, obbiettivamente, San Marino è pi vecchio della CE ergo, San Marino deve magnanimamente riconoscere la Comunità Europea, non viceversa, pare quindi che San Marino non riconosca la Comunità Europea come esistente...e personalmente hanno tutta la mia stima ed approvazione.




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